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Diagnostica e terapia

Nelle università diagnostica e terapia della sindrome da carenza di ferro sono poco studiate, come per altro la sindrome stessa. Ecco perché un medico che abbia solo la sua preparazione universitaria, è all’oscuro della problematica e ancor più del trattamento di questa sindrome.

Ci sono voluti dieci anni di ricerca orientata ai pazienti, per sviluppare una diagnostica e una terapia affidabili. Oggi questo concetto viene applicato con successo in 30 Centri Medici del ferro. La parte logistica si avvale del supporto di Internet: grazie ad un calcolatore disponibile su Internet è possibile definire la terapia e calcolare online il numero di fiale di ferro necessarie.

Inoltre, grazie alla banca dati disponibile su Internet, è possibile effettuare online il controllo della qualità. Le persone che accusano i sintomi dell’IDS e contemporaneamente presentano carenza di ferro, devono innanzitutto ricevere del ferro (terapia di prima linea) per mano di professionisti e al più presto. Se, dopo la terapia di prima linea, i sintomi perdurano, si deve applicare una terapia di seconda linea mirata.